Nonostante sia disponibile ormai da diversi anni su iPhone e iPad, Apple non si è ancora decisa a portare il suo assistente digitale Siri su OS X: vista la ricezione positiva di Cortana su Windows 10, è probabile che anche gli utenti Mac riuscirebbero ad apprezzarne l’utilità. Nell’attesa che la società di Cupertino rilasci una versione ufficiale, vediamo come attivare i comandi vocali su OS X, per creare un “Siri fatto in casa”.
Da Preferenze di Sistema, selezionate Dettatura e Voce:
Attivate la Dettatura e spuntate “Usa Dettatura Migliorata“, per poter utilizzare il riconoscimento vocale anche quando non connessi ad Internet (il download sarà di circa 1,2 GB):
Tornate al pannello generale di Preferenze di Sistema e selezionate Accessibilità:
Da qui, scorrete la lista e cliccate su Elementi vocali: attivate Elementi vocali e spuntate il box relativo a Pronuncia il riconoscimento del comando (per essere sicuri che il Mac vi abbia capiti):
Spostatevi nel tab Tasto di ascolto e selezionate Ascolta ininterrottamente con la parola chiave; scegliete dunque la parola chiave (“Ehi Siri”, oppure potrete lasciare il “Computer” di default):
A questo punto la configurazione è completa. Aprite TextEdit, pronunciate la vostra parola chiave e potrete iniziare a dettare del testo. Potrete eseguire anche azioni che varieranno da programma a programma, come annulla, ripeti, torna indietro (in Safari), e molto altro che potrà essere configurato (fino ad un certo punto) dal tab Comandi di Elementi vocali. Provate ad aprire Spotlight in OS X 10.11 El Capitan, e a pronunciare la parola chiave: grazie al suo riconoscimento del linguaggio naturale, potreste rimanere piacevolmente sorpresi dalle sue potenzialità; non sarà Siri, ma il vostro Mac potrebbe iniziare a capirvi.